mercoledì 20 marzo 2013

Buondì, sono Sophie



Sono Sophie, ho trent’anni e vivo in una grande metropoli che alterna, senza alcun preavviso, giornate di sole a piogge torrenziali. Per un’ancora inspiegabile acrobazia genetica, ho lo stesso naso di mia madre e la testardaggine di mio padre. Per il resto potrei essere frutto di un’adozione ribelle. Fino a poco tempo fa dai miei occhi scuri sgorgavano litri di lacrime e i motivi erano i più disparati/disperati. Oggi, invece, tutto sembra avere preso una nuova piega. Sono innamorata delle luci, dei titoli di coda al cinema, dei pranzi in famiglia, dei film romantici da guardare rigorosamente la domenica pomeriggio, delle lunghe passeggiate sotto la pioggia, degli incontri casuali e delle piccole emozioni. Se potessi, resterei a guardare per ore i tramonti in spiaggia, le torte decorate nelle vetrine e i brillanti in gioielleria.

Negli ultimi anni la domanda che mi perseguita è sempre la stessa: “Ma tu quando ti sposi? Lo sai che dopo una certa età si diventa più esigenti?”. Dopo una certa età? Sposarmi? Esigente? Lo dico subito: io-esigente-lo-sono-sempre-stata. E non solo in amore. Per quel che riguarda un uomo, instead, sono sicura che, prima o poi, arriverà. O è già arrivato ed io non me ne sono accorta (sigh!). O è proprio quello che ho tra le mani. Secondo mia madre, mia nonna e le mie zie sono una donna s p a c c i a t a! E a testimoniarlo sono i loro sguardi preoccupati e le loro espressioni angosciate. Ma non vi preoccupate, al riguardo, ho un’antologia di racconti per la serie “La domenica in famiglia” che vi farà morire da ridere e che potrete leggere in anteprima nazionale in questa nuovissima rubrica.


BLOODANDCHAMPAGNE nasce, infatti, con l’intenzione di guidarvi nello stravagante e dolcissimo, complicatissimo, intrigantissimo pianeta femminile. Vi racconterò di me, delle mie paturnie, delle mie visioni pomeridiane.
E poi della vita, dell’amore, dei chili di troppo, dei figli che non vogliamo ma che a un certo punto vogliamo e di tutto quello che possa farvi sorridere ma anche riflettere. Qualche suggerimento utile ma anche tanta, tanta leggerezza.

Devo un ringraziamento particolare a quelle due testoline brillanti: Ivi e Jan. Hanno raccolto questa sfida e mi hanno concesso (dietro compenso) di dare libero sfogo alla mia creatività e alla voglia straripante di condividere i miei pensieri.
Allacciate le cinture, una controllatina al rossetto e si parte!
Sophie


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