Ricordate Sophie della
scorsa primavera? Ha sempre la stessa faccia, gli stessi occhi neri, la stessa
voglia di sorridere ma non ha più lo stesso cuore.
Eh sì, mie care lettrici e
maschietti in incognito, le storie finiscono. E come finiscono quelle degli
altri, è finita anche la mia. Gli amici veri saranno dispiaciuti, altri
godranno dei miei insuccessi, altri ancora diranno: “Ma era ovvio, troppo testardi
tutti e due”, “Ma ti pare? Ma l’hai vista lei? Troppo bella”, “Non mi stupisce,
quella pensa ancora al suo ex”. Bla, bla, bla.
Ma un grande esercito d’amore
è pronto a scendere in campo con un solo cenno del mio sopracciglio. E questa
volta, nessuna disperazione, nessun passo affrettato e piuttosto la domanda: Ma
ne valeva davvero la pena?
Non si tratta del gusto
amaro di una sconfitta quanto, invece, la convinzione, oggi più di ieri e meno
di domani, che in amore si lotta, si conquista, si sta in silenzio, si
depongono le armi, si sbaglia e si torna indietro.
E siccome io sono innamorata
dell’amore, ma così perdutamente innamorata del dolce batticuore, del vuoto
allo stomaco, delle ore al telefono, delle frasi “Non ho mai conosciuto una
persona come te”, mi rimetto in pista e cerco di non colorare i miei occhietti
di rosso.
Ora che si fa? Si fa, si fa… Si ricomincia da un bel servizio fotografico. E chi me lo doveva dire? E poi stasera ho quell’appuntamento, domani sera quell’altro, venerdì rivedrò un vecchio amico, sabato… sabato… Cavolo, impegni fino alla prossima settimana.
Come canta
Nina Zilli, L’amore verrà.
Sophie
E poi tutto potrebbe
cambiare, tornare, ripartire, sparire.
Sophie
Nessun commento:
Posta un commento