E come ogni ricorrenza che si rispetti, si inizia sempre con
un bilancio del tempo passato e un occhio su quello che ha da venire. Nessuna
noia, nessun rimpianto e neanche nessun rimorso.
Qualcosa la cambierei, in
effetti. Ma chi tra noi, non vorrebbe mettere le mani in pasta? Io le metterei,
più che altro, in testa. Sapete quegli impulsi nervosi che un attimo prima ci
fanno pensare in un modo e l’attimo dopo in un altro? Quello sarebbe l’istante
esatto in cui agirei. E siccome tutto questo è in concreto irrealizzabile, lasciamo
correre le farneticazioni e lavoriamo con le risorse che abbiamo a disposizione.
Nell’ordine, via dalla mia vista i sapientoni, gli egoisti, i
traditori, gli incerti e tutti quelli che si bastano da soli. Si facciano
avanti solo coraggiosi e sognatori. Sempre che in giro ve ne sia rimasto ancora
qualcuno e che quel qualcuno corrisponda a quell’ideale stampato nella mia
testolina.
Io stanotte un coraggioso l’ho conosciuto, ha sbaragliato la
concorrenza (non ce n’era molta, era solo una frase carina da dire!) e il corteggiamento
non è stato dei più classici. O forse, ormai si fa così: non si perde tempo. Sarà
colpa dell’età? Forse, ma io resto un’inguaribile romantica.
Buon 2014 e come ci hanno augurato ieri le splendide Ivi&Jan,
ESPRIMIAMO UN DESIDERIO.
Io, l’ho fatto!
Sophie
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